Presentazione del libro “LA VIRTU’ DEL SOLE” di Massimo Colica
A Reggio Calabria Venerdì 17.05.2013 – ore 18.000 presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieria in Via Torrione 95, a cura dell’Associazione Dante Alighieri e in collaborazione con il Circolo Culturale Rhegium Julii si terrà la manifeetazioni de “Il cortile della Dante” con la presentazione del libro di poesia di Massimo Colica “LA VIRTU’ DEL SOLE” e la mostra di pittura dell’artista Angela Barbera. La manifestazione verrà aperta da: Giuseppe Bova – Presidente Società Dante Alighieri di RC e da Giuseppe Casile – Presidente Circolo Culturale Rhegium Julii. Durante l’incontro sarà tenuta una relazione dal Prof. Mayoud Ghislai – Docente Accademia delle Belle Arti RC. A conclusione il Concerto dell’Orchestra giovanile dello Stretto diretta dal maestro Alessandro Monorchio. L’Universita’per Stranieri “Dante Alighieri” ha lo scopo di diffondere con le proprie attivita’ di insegnamento e di ricerca la conoscenza della lingua, della letteratura, dell’arte, della cultura e delle istituzioni politiche, sociali, giuridiche ed economiche dell’Italia in tutte le loro forme di espressione. In modo particolare, l’Universita’, cooperando precipuamente con i comitati italiani ed esteri della Societa’ “Dante Alighieri”, ha il fine di: • promuovere ed agevolare scambi e confronti interculturali con le civilta’ che nel mondo traggono origine ed alimento dal bacino del Mediterraneo, rivolgendo una peculiare attenzione alle problematiche suscitate dagli insediamenti sul territorio italiano degli immigrati provenienti in ispecie dai Balcani, dall’Oriente e dall’Africa; • tenere vive, con specifiche iniziative, le tradizioni linguistiche e la memoria storica del Paese d’origine presso le comunita’ e le varie generazioni degli Italiani emigrati all’estero; • tutelare e valorizzare le istanze socio-culturali delle minoranze linguistiche albanesi, grecaniche e occitane insediate sul territorio calabrese, anche mediante la loro riscoperta e diffusione presso gli oriundi, altrove trasferiti, che ad esse appartengono; • favorire, con opportune collaborazioni nazionali e internazionali, la costituzione di poli formativi e scientifici, nel quadro di una sempre maggiore integrazione dell’Europa con i Paesi delle rive meridionali e orientali del Mediterraneo.