Occorre più ricerca per le Sigarette elettroniche

La regolamentazione delle sigarette elettroniche è molto eterogenea sia tra i Paesi europei, sia tra gli stati degli Usa e fra i Paesi asiatici. Difficile stabilire l’innocuità di questi dispositivi e la loro effettiva utilità per chi vuole smettere di fumare. L’University of California a Berkeley ha dimostrato la loro utilità nel ridurre i danni da fumo di sigaretta, la Francia però già dal 2011 raccomanda di non utilizzare questo tipo di dispositivo elettronico e ha aperto un’inchiesta per valutarne i rischi e benefici. Il ministro della Salute francese Marisol Touraine si chiede se la sigaretta elettronica sia un prodotto di largo consumo o un dispositivo medico e quali ne siano i pregi e difetti.
Il nostro ministro della Sanità Renato Balduzzi ha chiesto all’Unione Europea una regolamentazione adeguata e omogenea, viste le disparità fra i vari Stati. Da noi però mancano ricerche scientifiche istituzionali e super partes volte a stabilire quanto siano dannose o curative le sigarette elettroniche.

 Fonte: corriere della sera