Obesità. Balduzzi: “Introdurre un bollino di qualità nutrizionale”
La proposta del ministro della Salute arriva da Dublino, dove è in corso il Consiglio informale dei Ministri della Salute Ue. Il bollino servirebbe a coinvolge anche i produttori relativamente alle quantità di zucchero e di grassi saturi oltre che di sale. “Da Dublino deve venire un forte grido d’allarme sull’aumento dell’obesità soprattutto infantile nei Paesi dell’Unione Europea”. Ha esordito così il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, nel corso del suo intervento al Consiglio informale dei Ministri della Salute dell’UE in corso a Dublino, dove i ministri affronteranno tra l’altro il problema dell’impatto della crisi economica sulle politiche della salute, oltre ai temi dell’obesità e delle politiche alimentari integrate; dei disturbi della comunicazione, autismo compreso, nei bambini; delle infezioni negli ambienti dedicati alle cure; e della proposta di nuova Direttiva Europea sulla protezione della popolazione dal fumo attivo e passivo. “I trend europei sono purtroppo simili, in tema di sovrappeso e di obesità, a quelli nordamericani”, ha sottolineato il Ministro Balduzzi, che nel corso del suo intervento ha insistito sulla necessità di stili di vita e di qualità alimentare migliore: “La qualità del cibo è decisiva e dunque bisogna impegnarsi in tre campi: cibo buono, qualità nutrizionale e sicurezza alimentare”. Ed è proprio da queste considerazioni che il Ministro italiano ha lanciato ai partner europei la proposta di avviare una riflessione su una sorta di ‘bollino di qualità nutrizionale europeo’ in modo da coinvolge anche i produttori relativamente alle quantità di zucchero e di grassi saturi oltre che di sale. Il Ministro ha concluso il suo intervento ricordando l’importanza della comunicazione diretta ai più piccoli per indurli ad una alimentazione più sana, raccontando l’esperienza del cartone animato “Capitan Kuk”, prodotto in Italia in collaborazione con il Ministero della Salute, vincitore del premio Fiction Festival di Roma e trasmesso sulle reti specializzate per bambini della Rai, nel quale si insegna ai bambini a consumare più frutta e verdura.
Fonte: quotidianosanità