I pediatri consigliano: i bambini all’aria aperta anche in inverno

k7859141Bambini chiusi in casa d’inverno per evitare malattie e contagi? Niente di più sbagliato. I piccoli all’aria aperta corrono molto meno rischi infettivi di quando si trovano in locali chiusi: a sostenerlo è Susanna Esposito, Direttore della Unità Operativa Complessa Pediatria 1 Clinica della Fondazione Policlinico di Milano e Presidente della Società Italiana di Infettivologia  Pediatrica (SITIP), che spiega: «Con l’arrivo delle temperature fredde i genitori hanno paura di lasciare i figli all’aria aperta perché temono per la loro salute. In realtà, se ben coperti e portati fuori nelle ore centrali della giornata, hanno minori possibilità di essere esposti agli agenti infettivi di quante ne hanno se rimangono a lungo in luoghi poco areati. I contatti ravvicinati con altri bambini o, più in generale, con i soggetti malati, sono una delle principali modalità di trasmissione delle malattie infettive».Per evitare otiti, bronchioliti e polmoniti, in generale, i bambini devono essere coperti un poco di più di quanto si vesta una persona adulta poichè, nei primi anni di vita, hanno minori capacità di termoregolazione. Per evitare i “malanni di stagione”, quando si è fuori casa la prima forma di prevenzione è utilizzare un abbigliamento adeguato: mai dimenticare di far indossare cappello, sciarpa e guanti, soprattutto se le temperature tendono ad abbassarsi. E’ importante, infatti, coprire orecchie e gola al fine di evitare otiti e bronchioliti, molto frequenti in questa stagione. Se, poi, gli indumenti si bagnano giocando nella neve o sciando, vanno asciugati accuratamente. Oltre a questi accorgimenti, per evitare influenze e raffreddori i pediatri della SITIP raccomandano di arieggiare almeno una o due volte al giorno gli ambienti chiusi; evitare contatti con soggetti malati (inclusi parenti anche di età adulta con sintomi respiratori modesti); non esporre i bambini al fumo passivo; privilegiare, nei bambini con meno di tre anni di età, vacanze in luoghi con clima relativamente mite (mare, campagna, collina); coprire adeguatamente i bambini che vanno in vacanza  in montagna, e cambiarli qualora si bagnassero a contatto con la neve.

Fonte: www.saluteilsole24ore.com

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