Lo stress cronico causa della depressione post-partum

Una ricerca condotta dai ricercatori della Ohio State University (Usa), su un gruppo di topi, ha messo in evidenza che lo stress durante questo delicato periodo ha il potere di inibire i vantaggi mentali ed emotivi che risultano associati alla nascita. Lo studio è stato presentato nel corso di Neuroscience 2012, il meeting annuale della Society for Neuroscience recentemente conclusosi a New Orleans. Benedetta Leuner e colleghi, hanno riferito che le topoline incinte non sottoposte a stress cronico manifestavano, una volta messi alla luce i piccoli, un aumento dei collegamenti delle cellule cerebrali nelle regioni associate all’apprendimento, alla memoria e all’umore. Al contrario, i cervelli delle neomamme che durante la  gestazione erano state sottoposte a stress non hanno mostrato questi incrementi. E il tutto si è tradotto in assenza di attenzione per la prole, un segnale molto simile al disinteresse manifestato dalle donne che soffrono di depressione post-partum. Inoltre, dopo la separazione dai cuccioli per 30 minuti, le madri non stressate hanno raccolto i loro piccoli, se li sono messi vicino e se ne sono occupate, quelle stressate, al contrario, hanno lasciato i cuccioli sparsi per la gabbia e li hanno nutriti meno frequentemente. Anche quest’ultimo sintomo è simile a quello che si riscontra nelle donne con depressione post-partum. Per aiutare la madre è molto importante decifrare in tempo i sintomi della depressione e comprederne la portata, anche per prevenire alcuni degli effetti dannosi che questa malattia può avere sul bambino. Una recente ricerca ha dimostrato,infatti, che i figli di madri depresse possono subire una compromissione nello sviluppo cognitivo e sociale e hanno più probabilità da adulti di sviluppare ansia o depressione.

Fonte: ilsole24ore salute.it