Il passaggio all’ora solare, porta disagi ai nostri bambini?

Gli esperti americani del riposo ci riferiscono che il cambiamento di orario può essere un problema per gli adulti, ma  soprattutto per i più piccoli. La differenza sarà  di un’ora soltanto, ma per i bambini si tratta di una vera rivoluzione che porterà, in un caso su due, disturbi del sonno. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre le lancette dell’orologio si sposteranno di un’ora indietro per il ritorno dell’ora solare, che resterà in vigore fino al prossimo 30 marzo. In genere, gli adulti accolgono con piacere questo passaggio perchè si dormirà un’ora in più, ma attenzione perché non mancherà qualche disagio, in quanto  l’organismo si deve risintonizzare sui ritmi biologici giusti. I bambini, poi, che sono molto abitudinari negli orari dei pasti e del sonno e hanno minori capacità di adattamento, subiranno negativamente le conseguenze maggiori. Tuttavia si tratta di fastidi che passano nel giro di due o tre settimane. Ecco qualche consiglio: è possibile cenare almeno dieci minuti prima rispetto all’orario abituale, così da riuscire ad anticipare gli orari e anche la messa a letto; è preferibile consumare pasta, riso e pane; largo anche ai formaggi, alla lattuga e al latte caldo; da evitare, invece, quei cibi eccitanti con condimenti come pepe e paprika, oppure salatini e alimenti in scatola; bandite le sostanze eccitanti come tè e caffè, l’autunno è il momento giusto per scoprire i benefici di infusi e tisane.  Importante è l’ambiente in cui si dorme, quindi eliminiamo le fonti di disturbo (computer, tablet e televisione in testa) ed evitiamo di riscaldare troppo la stanza. Fondamentale è anche il supporto su cui si dorme, un aspetto che troppo spesso viene trascurato, infatti, un buon materasso deve adattarsi al profilo naturale della colonna vertebrale e garantire una postura corretta, per prevenire fastidi al collo e alla schiena che ci costringono a rigirarci di continuo, impedendoci di avere un sonno profondo e riposante . E’ vero che con l’ora solare si ha la sensazione  che le giornate si accorcino, si esce dal lavoro ed è già buio, quindi ci sono meno occasioni per stare all’aria aperta e questo porta malumore e sonnolenza,  ma non dobbiamo dimenticare che questo ci consente di dormire un’ora in più e di sfruttare al meglio le ore luminose e meno fredde della giornata.

Fonte: www.dossiermedicina.com

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