USA: il colosso farmaceutico Abbot sborserà oltre un miliardo e mezzo di dollari per condotta fraudolenta
Per incrementare le vendite del principio “Depakote”, il farmaco veniva promosso per indicazioni terapeutiche differenti da quelli approvati dalle autorità regolatorie.
Lo riferisce il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti, dopo aver rilevato che la strategia di marketing della multinazionale puntava a far prescrivere il farmaco non solo nei casi di epilessia e disturbo bipolare, le sole patologie per cui esiste una documentata efficacia, ma anche nei casi di Schizofrenia, autismo e demenza.
“Non si è trattato di un isolato comportamento sopra le righe di qualche fantasioso informatore”, riferisce alla BBC l’avvocato Timothy Heaphy “bensì di una vera e propria strategia coordinata dai vertici aziendali dal 1998 a non prima del 2006”.
Particolarmente grave risulta l’aver fatto leva sui drammi delle categorie di popolazione più fragili ossia i bambini e gli anziani ( in cui si ha la maggiore incidenza rispettivamente di autismo e demenza) , violando le basilari norme etiche in sanità.