Abuso di antidolorifici: spesso sottovalutate controindicazioni ed effetti collaterali
In Italia c’è un’innegabile tendenza ad un uso eccessivo di FANS, Farmaci antinfiammatori non steroidei, probabilmente a causa di un’errata percezione da parte dei pazienti e spesso anche dei medici delle conseguenze negative che ciò comporta.
A confermarlo in maniera inconfutabile è il volume delle vendite, si calcola infatti che in un anno, le confezioni vendute a base di principi attivi come nimesulide, ibuprofene e diclofenac, sono circa 80 milioni.
Come spiega in un articolo apparso stamane su La Repubblica Paolo Cherubino, primario e professore ordinario di ortopedia a Varese e vicepresidente della Società italiana di traumatologia e ortopedia, alla base di questo dato di fatto risiede “l’idea diffusa tra molti medici che non facciano male mentre invece possono portare a complicanze gastriche e a ulcere. Infine si usano per trattare il dolore cronico, sbagliando”.