Ministero della Salute : Farmaci on-line, Nas in azione
Il fenomeno in questione, ben lungi dall’essere sconosciuto alle forze dell’ordine, ha ormai acquisito dimensioni allarmanti. Il commercio di farmaci via internet attira le organizzazioni criminali di tutto il mondo a causa della sua altissima redditività, infatti offre guadagni che arrivano a cifre 2500 volte superiori all’investimento iniziale.
Gli acquirenti sono stimolati all’acquisto tramite tale canale in virtù della garanzia di anonimato ed i prezzi competitivi dei prodotti, tra i quali, stando a quanto riportato da un comunicato stampa emanato in data odierna del ministero della Salute, quelli maggiormente commercializzati risultano gli antidepressivi, tranquillanti, ipno- induttori, diuretici, antiepilettici, steroidi e antiasmatici.
Le autorità investigative di varie nazioni tra cui l’Italia sono impegnate su questo fronte già dal 2005, anche se il fenomeno si sta esprimendo in tutta la sua drammaticità soprattutto negli ultimi due anni con in incremento quasi esponenziale di sequestri e denunce.
Il comunicato stampa inoltre cita i dati relativi all’andamento recente dell’offerta multimediale : “la ricerca della voce “buy viagra” su Google restituiva nel maggio 2011 29.200.000 risultati, mentre oggi siamo a 106.000.000 (+ 293%), mentre per la voce “buy anabolic” si è passati dai 4.960.000 risultati nel maggio 2011 ai 9.990.000 di oggi (+ 101%)”.
Si tratta di un commercio totalmente privo di controllo dalla produzione al consumo, con il rischio costante di utilizzo da parte di soggetti inconsapevoli di farmaci contraffatti e contaminati, come nel recente caso di avvelenamento verificatosi a Barletta.