Agifar: le farmacie italiane sono a rischio di “colonizzazione” da parte delle multinazionali
I giovani farmacisti di Milano e Modena esprimono una seria preoccupazione per via delle dichiarazioni di alcuni manager di aziende multinazionali della distribuzione dei farmaci i quali, hanno espresso l’intento di entrare nel mercato della farmacia italiana.
Come si legge sul comunicato stampa emanato dai consigli direttivi delle sedi Agifar di Milano e Modena queste aziende “mirano ad impadronirsi di un largo numero di farmacie sul territorio italiano e ad unificarle sotto un’unica bandiera con un unico fine, quello commerciale, tipico della grande distribuzione organizzata e delle multinazionali”.
I giovani professionisti non accettano uno scenario in cui gli eventuali futuri titolari di farmacie non avranno la possibilità di competere con il capitale di queste multinazionali miliardarie , mentre i dipendenti correranno il rischio di essere “trasferiti da una farmacia all’altra della stessa catena (anche in città diverse) per sopperire ad eventuali esigenze di personale e continuando a percepire uno degli stipendi più bassi da farmacista d’Europa”.
Si lancia pertanto un appello al Governo al fine di colmare eventuali vuoti legislativi attraverso i quali queste multinazionali potrebbero insinuarsi, snaturando di fatto l’attuale immagine del farmacista che da parte della collettività è visto come “figura stabile di riferimento e di fiducia”.