Resistenza agli antibiotici, USA: Lo Staphylococcus Aureus fa più vittime dell’HIV
Lance B. Price, direttore del Center for Microbiomics and Human Health al Translational Genomics Research Institute (TGen) a Flagstaff, parla del rischio crescente di una vera e propria epidemia.
L’imputato resta l’uso massiccio degli antibiotici in zootecnia, considerando che , almeno negli USA il 90% della produzione di antibiotici è destinato ad un utilizzo sugli animali da allevamento.
Come se non bastasse il problema è ulteriormente aggravato dall’uso non terapeutico degli antibiotici come promotori della crescita in agricoltura. Tutto ciò determina una selezione naturale dei ceppi più resistenti.
Anche in Europa la situazione non è assolutamente da sottovalutare, considerando che, come dimostrato da uno studio del “Burden of resistance and disease in European nations” e pubblicato sulla rivista scientifica “PLoS Medicine”, nel solo 2007 i decessi associati ad infezione da Staphylococcus Aureus resistente alla Meticillina hanno superato i 5 mila casi, mentre oltre 2500 sono stati causati da Escherichia Coli .