Ricette “in bianco”: stop della Cassazione

No ai blocchetti delle ricette già firmati dal medico e lasciati in bianco nell’area riservata alla prescrizione del farmaco, spazio poi compilato dal farmacista, a richiesta del paziente. La corte di Cassazione ha confermato la condanna per falso ideologico a un dottore e a due farmacisti di Cassino che adottavano questo sistema. E anche se la condanna è stata annullata perché caduta in prescrizione, il medico dovrà comunque rimborsare alla Asl di Frosinone il prezzo dei medicinali comprati attraverso le ricette “in bianco”.
Novità anche dal Tribunale di Roma: ha emesso infatti una sentenza con cui dichiara che solo un medico può prescrivere una dieta, e non anche un biologo nutrizionista. Quest’ultimo, infatti, deve limitarsi a consigliare profili nutrizionali. È stata così respinta un’istanza presentata dall’Ordine nazionale dei biologi, che chiedeva anche per i suoi iscritti la possibilità di prescrivere diete.

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