Sclerosi multipla, torna ‘La Mela di Aism’ per ricerca e cura
Sclerosi multipla, torna ‘La Mela di Aism’ per ricerca e cura.
Torna, dopo un anno di stop per la pandemia, l’iniziativa ‘La Mela di Aism’ (l’Associazione italiana sclerosi multipla), che ha come testimonial quest’anno lo chef Alessandro Borghese.
“Facciamo sparire la SM con un sacchetto di mele” è l’appello dell’Associazione, che scenderà in piazza fino al 4 ottobre con 13 mila volontari da tutta Italia.
A fronte di una donazione da 9 euro, è possibile prenotare il proprio sacchetto da 1,8 kg di mele rosse, verdi o gialle.
Basta contattare la Sezione Provinciale AISM della propria città il cui elenco è consultabile su http://www.aism.it/mela.
L’iniziativa di sensibilizzazione e di raccolti fondi andrà a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con SM. Oltre a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla.
In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 130 mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. La SM è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi.
L’Italia è il paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di 6 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. E’ una grande emergenza sanitaria e sociale.
Il numero solidale di AISM è 45512, i cui fondi raccolti, oltre a sostenere la ricerca scientifica sulle forme gravi di sclerosi multipla andrà a sostenere il progetto “ripartire insieme”. Gli importi della donazione saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa e 2 euro da rete mobile.