2016: addio ai chili in eccesso tra dieta e scoperte mediche
Bye bye, chili in eccesso! Il 2016 sarà l’anno dello “smaltimento”, e non solo grazie ad una corretta alimentazione.
Dalla dieta alle ultime scoperte scientifiche, è possibile perdere i chilogrammi in eccesso acquistati a suon di cenoni e pranzi natalizi e di Capodanno. L’importante, però, è non credere in miracoli repentini, nè cedere alla tentazione di abbracciare regimi alimentari drastici o, ancor peggio, di ricorrere al fai-da-te. “Sperare di perdere due chili in pochi giorni è un sogno irrealizzabile – sottolinea la diet-coach Samantha Biale – Ma per sentirsi più agili e leggeri, due-tre giorni di dieta mirata possono bastare”. Lo scopo, secondo la Biale, è quello di perdere i liquidi in eccesso, piuttosto che di far calare subito l’ago della bilancia. Alcuni alimenti possono venirci in aiuto per raggiungere lo scopo. Una dieta sana e salva-fisico prevede “Proteine della carne, del pesce, dei formaggi e dell’uovo che saziano e forniscono energia”. Il regime dietetico proposto dalla Biele è, però, da seguire per un breve periodo di tempo e con l’ausilio di alcuni “condimenti” previsti dalla dieta, senza dimenticare di mangiare verdura a volontà. Altre dritte da seguire a tavola riguardano l’assunzione di piatti dall’alto potere saziante e dietetico quali pollo al limone, riso con i carciofi, zuppa di fagioli neri e zucca: si tratta di piatti gustosi e dall’alto potenziale disintossicante, che rimettono in sesto il nostro fegato contribuendo alla perdita dei chili in eccesso.
Vi sono anche due notizie importanti provenienti dal campo della ricerca scientifica, che potrebbero rappresentare delle significative speranze nel campo della dieta. La prima scoperta coinvolge direttamente il nostro DNA, all’interno del quale potrebbe risiedere il segreto del dimagrimento “facile”. Stando alla ricerca condotta in Texas dalla genetista Molly Bray, grazie ad uno speciale algoritmo potremmo, in un futuro non troppo lontano, impostare una dieta personalizzata in base al nostro corredo genetico. La seconda scoperta è legata all’individuazione dell’ormone FGF21, detto il “frena-golosi”. Grazie a questo ormone – prodotto naturalmente dal fegato – infatti, il nostro organismo potrebbe frenare naturalmente il “desiderio” di alcol e zuccheri, concedendoci così una linea più invidiabile.