Rapporto Osservasalute: gli Italiani vivono di più, ma sono in sovrappeso

Una buona notizia allieterà l’animo degli Italiani: rispetto a dieci anni fa, infatti, la speranza di vita di uomini e donne del Bel Paese è aumentata notevolmente: dal dal 2002 al 2012 per gli uomini da 77,2 a 79,6 anni, e per le donne da 83 a 84,4 anni. La mortalità infantile, inoltre, si è notevolmente ridotta (nonostante un preoccupante picco di decessi infantili registrati nel sud Italia)

stile di vita Gli speranzosi dati, pubblicati dal rapporto Osservasalute 2014 (studio condotto dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane), presentano un “ma” abbastanza importante. Nonostante i numeri ottimistici infatti, le pessime abitudini alimentari e non solo degli uomini e delle donne italiani incidono significativamente sul prolungamento della propria vita. Questo il dato preoccupante emerso nella ricerca, presentata nella giornata di ieri presso il Policlinico universitario ‘Agostino Gemelli’ di Roma.

La sedentarietà è il nemico numero uno della nostra salute, seguito dalle precarie condizioni economiche nelle quali versa la nostra Nazione. Con il miglioramento delle prospettive di vita degli Italiani è, secondo lo studio condotto dall’Osservatorio, “Urgente incentivare l’offerta di servizi di prevenzione e di politiche socio-sanitarie ad hoc, che riducano la probabilità dei cittadini di ammalarsi e fronteggino i bisogni sanitari di una popolazione sempre più anziana, con l’insorgenza sempre maggiore di più malattie croniche (comorbilità) nello stesso individuo”. Altra piaga da debellare, stando all’Osservatorio, è il sempreverde sovrappeso che contraddistingue il 45,8% dei soggetti di età uguale o maggiore ai 18 anni. In aumento, come già precisato, anche la sedentarietà, pessima abitudine che incide sull’aumento di peso nei soggetti presi in esame.

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.