Latte vaccino nel neonato: perchè è bene introdurlo dopo i 2 anni

I primi due anni di vita del neonato sono decisivi e complessi, soprattutto dal punto di vista nutrizionale.

latte vaccinoMille giorni: tanti sono quelli che possono “decretare” la buona salute di un bambino negli anni a venire. Nei primi anni di vita, il fabbisogno nutrizionale di un bambino varia notevolmente: cresce, in particolare, l’esigenza di inserire nella dieta alimenti ad alto contenuto di ferro. Un acceso dibattito, però, anima le neo mamme: quando è il caso di inserire, nella dieta del proprio bambino, il “famigerato” latte vaccino? Gli esperti sono tutti unanimi nel consigliare, alle madri che ovviamente possono farlo, di allattare al seno i bimbi almeno fino al sesto mese di vita e, magari, anche oltre. In mancanza di tale possibilità, il latte da prediligere nella dieta del neonato è quello specifico per l’infanzia.

Perchè non si può passare direttamente dal latte materno a quello vaccino? Il latte vaccino (che può essere inserito nella dieta solo dopo il secondo anno di età) è troppo ricco di proteine e, al contrario, poverissimo in ferro, minerale essenziale nella corretta crescita del bambino. E’ bene monitorare e scegliere con cura l’alimentazione dei neonati, per garantire loro una vita serena e sana.

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.