La Glucosamina nei trattameti medici: utilizzo e terapia

Uno zucchero amminico contenuto dei gusci dei crostacei consente di coadivurare le terapie per le osteoartiti

glucosaminaNei carapacei dei crostacei e in alcuni funghi vi è un altissima concentrazione della glucosamina che viene estratta per la produzione di farmaci utilizzati prevalentemente in soggetti con osteoartiti e problemi alle articolazioni.
Questo particolarissimo zucchero fu individuato in laboratorio per la prima volta già a fine ottocento ma solo a metà del novecento si iniziarono a scoprire le funzioni benefiche sul corpo umano.
La scienza medica ancora oggi però, nonostante moltissimi studi, non è certa che il suo utilizzo riesca realmente a contrastare alcune patologie mediche.
Partiamo da un aspetto fondamentale ormai pacificamente approvato dalla comunità medica, l’utilizzo di Glucosamina non ha nessuna controindicazione ed è sicuro per il corpo umano non generando nessun tipo di complicazioni ed effetti collaterali.
L’efficacia invece in alcune patologie resta ancora argomento di discussione. Nell’osteoartite ad esempio lo zucchero dovrebbe aiutare facilmente la ricostruzione delle cartilagini articolari deteriorate e curare le artriti. In moltissimi soggetti si è verificato un effettivo benessere dopo il periodo di terapia a base di glucosamina ma in altri soggetti, a parità di diagnosi, non vi è stato nessun miglioramento.
Questo non permette alla comunità scientifica di dare ad oggi un parere definito sull’efficacia della glucosamina in ambito terapeutico.
Nelle osteoartrosi però moltissimi medici consigliano l’utilizzo di questo zucchero e risultati ottenuti sono molto soddisfacenti.
Dopo il trattamento quasi in 8 soggetti su 10 si ricontra un miglioramento articolare ed anche le cartilagini usurate ritrovano un nuova mobilità. La lubrificazione delle giunture, grazie alla glucosamina, permette alle articolazioni di essere più agili.
C’è da dire che a differenza delle terapie standard che adottano antidolorifici e famaci FANS, il trattamento a base di Glucosamina non ha nessun effetto collaterale e lo zucchero può essere preso per periodi prolungati anche lunghi.
I farmaci a base di glucosamina attualmente sul mercato si collocono come “integratori” più che come farmaci veri e propri e vengono commercializzati come solfato che è la forma più testata.
Per un trattamento il costo è decisamente abbordabile (circa 20euro) che consente un periodo di 3 mesi.
Essendo questa una cura che ha portato benefici a quasi il 75% dei pazienti e che non esiste in letteratura medica nessuna controindicazione all’assunzione di glucosamina, è certamente da provare nei soggetti con artiti.

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