Donna indiana diventa mamma a 70 anni grazie alla fecondazione in vitro

Record del mondo per l’indiana Daljinder Kaur, che alla venera età di 70 anni, è diventata mamma per la prima volta, dando alla luce il piccolo Armaan (Desiderio) e classificandosi di fatto, come la madre più anziana al mondo. La donna è ricorsa alla fecondazione in vitro

mamma a 70 anni

Non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni o per essere felici, e a quanto pare, non lo è nemmeno per diventare mamma. Lo sa bene Daljinder Kaur – originaria dello Stato indiano di Punjab – che alla venera età di 70 anni ha messo al mondo Armaan, il suo piccolo  grande “Desiderio” finalmente diventato realtà. L’anziana donna, ricorsa alla fecondazione in vitro, partorendo a 70 anni , è diventata di fatto la donna più vecchia del mondo. Decade il vecchio primato finora appartenuto alla spagnola Maria del Carmen Bousada Lara, mamma di due gemelli dati alla luce all’età di 66 anni. Il primo posto nel Libro dei Guinness è tutto di Daljinder nonostante, secondo quanto affermato da media e sanitari indiani, il fenomeno non sarebbe poi così anomalo per l’India. Stando a quanto testimoniato infatti, tante sarebbero le donne indiane che grazie alla fecondazione artificiale, sarebbero riuscite a realizzare il sogno di diventare madri all’età di 70anni. Ci sono voluti ben due anni di trattamenti in una clinica specializzata, prima che il piccolo Armaan, venisse al mondo. Il bimbo è infatti frutto del terzo tentativo da parte della donna e del marito 79enne di diventare genitori attraverso la fecondazione in vitro, (FIVET) è una delle tecniche più comuni:gli ovuli vengono fecondati in provetta, al di fuori del grembo materno, con successivo trasferimento dell’embrione nell’utero. La coppia, sposata da 47 anni, aveva ormai perso le speranze di avere un figlio. Il disagio era tanto più forte poiché vissuto in un Paese in cui la sterilità è vista come una sorta di maledizione. “La gente ha differenti sogni, ma tutto accade quando Dio vuole – ha affermato l’anziana mamma piena di gioia, ad un’agenzia di  stampa indiana. Non mi importa quello che la gente penserà, ed il fatto che io sia stata benedetta con una maternità è ben più importante”. I due non più giovani sposi si dicono felici, ma la polemica è dietro l’angolo. Che si tratti di un gesto egoistico, che non tenga conto delle reali necessità di un bimbo che potrebbe incorrere in problemi fisici, e soprattutto crescere da solo? Non curandosi delle critiche, la donna risponde: ” Dio è onnipotente e onnipresente, si prenderà cura di tutto”.

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