Cibo, pericolo contaminazione: pene ridicole per i colpevoli

Sostanze tossiche, massiccio uso di antibiotici nell’alimentazione degli animali da macello, controlli ridotti al minimo. Queste sono solo alcune tra le principali cause ree di aver prodotto un pericoloso trend in ascesa: la “contaminazione” del cibo.

cibo pericoloso Stando ai recenti dati riportati dalla Simit, mangiare fa male. Dalla resistenza batterica agli antibiotici alla “correzione” con sostanze tossiche degli alimenti che assumiamo tutti i giorni infatti, si sono moltiplicati i casi di intossicazioni o di patologie di varia entità legate al cibo. I controlli, però, non sono aumentati: numerose sostanze nocive vengono smaltite illegalmente nei nostri terreni e vengono così assorbite dalle materie prime che assumiamo nella nostra dieta.

Nonostante un grave reato possa profilarsi all’orizzonte, i “colpevoli” di tale crimine non vengono perseguiti penalmente in maniera esaustiva. Questa falla nel sistema è dovuta alla mancanza di concatenazione tra la contaminazione del terreno e l’avvelenamento delle materie prime. Più efficace potrebbe essere la limitazione delle sostanze inquinanti di un determinato territorio – ovvero il “teorema di Coase” – uno dei punti cardine sui quali si basa il Protocollo di Kyoto. Basterà tale limitazione a garantire una maggiore sicurezza alimentare? A pochi giorni dal lancio dell’Expo milanese dedicata proprio al mangiare sano, le premesse non sembrano essere promettenti.

 

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