Aggiornamenti e notizie sulla formazione in sanità

Presto l’anagrafe dei crediti.
Tutti i crediti maturati partecipando ai corsi di formazione Ecm verranno raccolti in una grande banca dati.
E’ L’iniziativa promossa dal ministero della Salute e dal Consorzio di gestione anagrafica professioni sanitarie (Cogeaps), che raccoglie gli Ordini, i Consigli e le associazioni dei professionisti della sanità italiana.

La fase sperimentale è già partita, per far incontrare e ‘dialogare’ i sistemi informatici delle istituzioni che accreditano gli eventi formativi e dei ‘provider’ con quelli di Ordini, Collegi e associazioni professionali, in prima linea nell’Ecm e garanti della qualità e della preparazione dei propri iscritti agli occhi dei cittadini.
Il ministero ha già inviato al Consorzio i dati delle iniziative di formazione organizzate nel 2002 e 2003, dei partecipanti e dei crediti guadagnati.
Questi verranno incrociati con i dati anagrafici degli operatori sanitari, in possesso degli organi e delle associazioni di categoria.

Sarà così possibile monitorare i crediti e migliorare l’organizzazione complessiva della formazione Ecm. Nel 2005 Ecm per oltre 2 milioni di operatori. Oltre 2 milioni fra medici, infermieri, veterinari e altri operatori della sanità hanno partecipato nel 2005 a corsi, convegni ed eventi d’aggiornamento e formazione. La Lombardia è la regione con il maggior numero di iniziative organizzate, 49.634, molto al di sopra della seconda in classifica, il Lazio, con 27.865 eventi formativi.

Nel Sud Italia si scende a circa 3.000-2.000 iniziative, mentre fanalino di coda sono Molise (657) e Basilicata (636). Spiccano i 443 eventi organizzati all’estero. Sono i fisioterapisti a vantare il maggior numero di crediti, una media di 18,25, mentre ottici, podologi e farmacisti sono fra le categorie che non arrivano a una media di 10 crediti. Ai progetti formativi organizzati dalle aziende sanitarie e ospedaliere, nel 2005, hanno partecipato circa 360 mila operatori della sanità.

Verso il Piano nazionale per la formazione continua. Il Piano nazionale per l’aggiornamento e la formazione continua, a cui stanno lavorando gli esperti del ministero della Salute insieme alle Regioni è in dirittura d’arrivo. Il Piano verrà sottoposto al nuvo ministro della Salute non appena si sarà insediato.

Verrà quindi portato in Conferenza Stato-Regioni, per il parere necessario per l’avvio a regime.

Fra le novità, nuove modalità di aggiornamento che affiancheranno la formazione cosiddetta residenziale, cioè corsi, convegni e congressi, e quella a distanza.

I medici e gli altri professionisti della sanità potranno ottenere crediti leggendo riviste scientifiche e superando alla fine un piccolo test, partecipando alle sperimentazioni cliniche, facendo i tutor per i giovani camici bianchi

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